Le frastagliate coste dell'isola di Procida, in alcune zone basse e sabbiose, altrove a picco sul mare, danno vita a suggestive baie a mezzaluna (ricordo di crateri vulcanici) e bellissimi promontori, che si rispecchiano dell'azzurro del mar Tirreno.
Procida è la più piccola delle isole Flegree: le prime notizie sull'isola risalgono all'VIII secolo prima di Cristo, quando vi si stabilirono i Greci; l'isola è situata all' imbocco del Golfo di Napoli, fra Ischia e Capo Miseno; ad ovest di Procida si erge l'isolotto disabitato di Vivara, completamente ricoperto di macchia mediterranea, collegato a Procida tramite un ponte.
L'isola offre panorami inimitabili: le case colorate, gli stretti vicoli, la ricca vegetazione e il mare limpido creano scorci paesaggistici di raro fascino, di cui è difficile descrivere la bellezza e l’autenticità.
Sbarcando a Marina Grande, il principale porto di Procida, ci si trova di fronte a Palazzo Montefusco, detto Palazzo Merlato per la stupenda merlatura sovrastante l'intero palazzo, tipica costruzione risalente al XVII secolo, mentre, più avanti, troverete la chiesa della Pietà, nella piazza detta Sent'cò, risalente al 1616.
Marina Grande inoltre è delimitata da due spiagge: la spiaggia della Silurenza e la spiaggia della Lingua.
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